
Finalmente un cd che risponde ai miei canoni di punk-hardcore: dalla lettera di presentazione, confidenziale, rispettosa, amichevole e vergata a mano, all’etichetta D.I.Y. che si legge a caratteri cubitali nel booklet. Un’ottima band da Catanzaro che mi ricorda la maniera anni ’90, e in particolare la Tuscia di quegli anni (Tear Me Down, Razzapparte, Allergia), al punto che se fosse uscita dieci anni fa avrebbe spopolato. Batteria perennemente lanciata, quattro accordi essenziali ed efficaci, cori da stadio, soletti e liriche socialmente incazzate, con attenzione all’anthem. In mezzo a tanti dischi scontati e senza attitudine, il vostro primo full-lenght spicca e spacca: bravi
Punk Virus!

8 pezzi per tre anni compiuti di attività e un EP precedente (“Noi vi odiamo”) già in cantiere sono abbastanza per capire che i nostri fanno sul serio. Senza lanciare messaggi subliminali e senza ostentare sboronerie, ma utilizzando lo streetpunk alla maniera (anti)sociale e costruttiva di chi crede nell’autoproduzione.
Mi sento di consigliarvi
Fiumi di rabbia soprattutto se siete ai vostri primi ascolti nel circuito italiano attuale: vi aiuterà a capire cosa è stato e cosa dovrebbe essere.
[Simone]
Per contatti, o per avere il cd: www.myspace.com/punkvirus3