
Dopo sette anni di attività e svariate partecipazioni a compilation nazionali e internazionali, la band cagliaritana, formata da ex-componenti di Born Sick e Full Of Hatred, giunge al debutto su full-length con un nome che per molti è già una garanzia. Il genere è hardcore tendente per il 95% al versante crust/d-beat con un messaggio anarco-individualista che risulta predominante nei testi (
Il Disagio si scaglia contro la polizia, il conformismo, gli eserciti, la corruzione dei politici e delle masse). In altre parole, i seguaci della linea punk-hardcore che andava per la maggiore negli anni ’90 con gruppi come Sickoids, Scum Of Society, Dogfight, Insult e chi più ne ha più ne metta, troveranno qui pane per i loro denti.

8 pezzi 8, cantati in parte in inglese e in parte in italiano, per due belle dita di violenza negli occhi appannati dell’ascoltatore di turno. Per quanto mi riguarda, “Materialismo” e “Matrice individualista” sono gli episodi che esprimono al meglio una weltanschauung in cui non posso che ritrovarmi.
Il prezzo dell’anima (mai titolo fu più azzeccato) è un buon incentivo per odiare la società. Non lasciatevelo scappare.
Da dicembre anche su vinile.
[Simone]
Per contatti, o per avere il cd:
www.myspace.com/hangedmanrecords