
Una delle cose più belle della mia attività di giornalista musicale autonomo è la possibilità non perdere mai realmente di vista i miei amici. È il caso del grande Marco Morelli, già cantante degli storici Prisoners, i Portonaccio punk-rockers che tanti concerti hanno condiviso con Gioventù Bruciata e Blood '77: ci rivediamo dopo un'involontaria latitanza reciproca, ce ne andiamo al bar e viene subito fuori che ha un nuovo progetto con un nuovo trio denominato
Hangover; tempo pochi mesi, ed ecco che il demo contenente i primi cinque pezzi del combo arriva regolarmente nella mia cassetta della posta, insieme con la piacevole sensazione che ci sono cose che davvero non cambieranno mai.

Manco a dirlo,
Break the cage è un concentrato di puro punk '77 che potrebbe tranquillamente essere stato partorito in un sobborgo inglese in contemporanea con i nostri peggiori anni di piombo. Cori stradaioli, refrain al veleno e desiderio di libertà e uguaglianza sociale sono il motore portante di un discorso che parte da una vecchia, ininterrotta storia d'amore con i Clash. La mia preferita, per dovere di cronaca, è la title track, ma l'omogeneità della scaletta è fuori discussione, e se non vi fidate della mia lingua biforcuta potete scaricarvi il demo aggratis grazie allo sbattimento dell'eroico team di
Punk4free.
Il primo e unico Hangover piacevole della mia vita! Pollice in alto.
[Simone]