
Un attimino di relax con questo split tra
May I Refuse e
MrsFletcher, che è poi la seconda produzione in assoluto dell’italianissima Panc Records.
Dopo tanta ultraviolenza in pastiglie, supposte e compresse, una bella bustina di emo ipermelodico per staccare un attimo la spina e mettere a riposo i neuroni, che poverelli sono stanchi.
L’intento direi che riesce, perché il disco è gradevolissimo all’ascolto, in quanto ritmicamente lento, suonato benone e cantato meglio, con tutti i suoi infiniti e infinitesimali tessuti di linee vocali e cori.
Testi intimisti in inglese (ndr: intimisti certo, come volete che siano i testi di un disco emo?) e centinaia di arpeggi per un totale di sei pezzi, tre a gruppo.

Tra May I Refuse e MrsFletcher sceglier non saprei, nel senso che sono tutti e due bravi, tutti e due della provincia di Firenze, fanno un genere molto simile, e poi – scusate tanto – le classifiche mi sono sempre state sul cazzo. Quindi diciamo che il lato A è degno precursore del lato B, e che il lato B è degno successore del lato A. E poi il ciddì non ha manco lati.
Lo split, comunque sia, è di quei dischi che si consumano tutti d’un fiato, dall’inizio alla fine, senza che una sola nota stoni. Un prodotto impeccabile, nel senso più funzionale del termine, di quelli che secondo me non falliscono e non falliranno mai. Puoi lasciar girare sullo stereo e scriverti tranquillamente la recensione, sicuro che nulla (e nessuno) ti disturberà.
Consigliato sicuramente a tutti voi cultori dell’emo, e agli altri, che vogliono semplicemente alternare una cura Ludovico di rabbia punk con qualcosa di infinitamente più melodico, ma allo stesso tempo anche intelligente. Di non radiofonico, insomma.
Promosso a pieni voti. E l’ultimo chiuda la porta.
[Simone]
Per contatti, o per avere il cd: info@pancrecords.com